COSTITUZIONE DEL LIBERO STATO DI CULONIA

PREAMBOLO

Noi, popolo di Culonia, stanchi di prendere tutto troppo sul serio, consapevoli che la vita è breve e il caffè va bevuto prima che si raffreddi, convinti che ridere insieme sia più importante che avere ragione, proclamiamo solennemente questa Costituzione fondata sui principi di pace, libertà, uguaglianza e solidarietà condita con una sana dose di assurdità.

TITOLO I – PRINCIPI FONDAMENTALI

Articolo 1 – Culonia è una Repubblica fondata sul buonumore. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita ridendo nelle forme e nei limiti del buon gusto.

Articolo 2 – La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, della donna, e di chiunque preferisca non scegliere, inclusi ma non limitati a: il diritto al pisolino pomeridiano, il diritto di cambiare idea senza dover dare spiegazioni, e il sacrosanto diritto di dire “te l’avevo detto” almeno una volta al mese.

Articolo 3 – Tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge, indipendentemente dal loro segno zodiacale, dalla loro preferenza tra cani e gatti, o dal fatto che mettano l’ananas sulla pizza (sebbene quest’ultimo comportamento sia guardato con sospetto).

Articolo 4 – La Repubblica promuove la pace con tutti i mezzi possibili, inclusi ma non limitati a: abbracci di gruppo, tornei di briscola internazionali, e la condivisione obbligatoria di dolci durante le riunioni diplomatiche.

TITOLO II – DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI

CAPO I – Rapporti civili

Articolo 5 – Ogni cittadino ha diritto alla libertà personale, che include:

Il diritto di indossare pigiama e pantofole anche dopo mezzogiorno
Il diritto di ballare sotto la pioggia senza essere giudicato
Il diritto di inventare parole nuove che suonino meglio di quelle esistenti

Articolo 6 – La libertà di espressione è sacra. È tuttavia vietato:

Fare spoiler di film e serie TV senza preavviso (reato grave)
Cantare stonati in luoghi pubblici dopo le 22:00
Dire “calma” a qualcuno che è già calmo (questo provoca l’effetto contrario)

Articolo 7 – Ogni cittadino ha diritto alla privacy, eccetto quando nasconde l’ultima fetta di torta in frigo. Quest’atto è considerato tradimento e può essere punito con vergogna pubblica moderata.

CAPO II – Rapporti etico-sociali

Articolo 8 – La famiglia è riconosciuta come società naturale fondata sull’affetto reciproco e sulla capacità di tollerare le abitudini strane degli altri membri. È obbligatorio almeno un pranzo insieme al mese dove tutti fanno finta di andare d’accordo.

Articolo 9 – La Repubblica promuove la cultura e la ricerca scientifica, con particolare attenzione a:

Studi su come evitare le conversazioni imbarazzanti in ascensore
Ricerche sul fenomeno dei calzini spaiati
Filosofia applicata del “vabbè”

Articolo 10 – Il lavoro è un diritto e un dovere, ma non può occupare più del 60% della vita di una persona. Il restante 40% deve essere dedicato a: oziare con dignità, coltivare hobby inutili ma appaganti, e guardare il soffitto pensando a niente.

Articolo 11 – La solidarietà è un valore fondamentale. Ogni cittadino è tenuto a:

Prestare il caricabatterie quando richiesto
Condividere le patatine fritte (anche se costa fatica)
Ascoltare gli sfoghi altrui senza guardare il cellulare

CAPO III – Rapporti economici

Articolo 12 – Culonia ripudia la guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali. Tutti i conflitti devono essere risolti attraverso:

Morra cinese (al meglio delle tre)
Gare di cucina amatoriale
Duelli di carineria con cuccioli di animali

Articolo 13 – La proprietà privata è riconosciuta e garantita, ma se qualcuno ti chiede “posso assaggiare?” devi dire di sì. È la legge.

Articolo 14 – Il sistema economico di Culonia è basato sul Baratto Empatico: puoi scambiare beni e servizi in base a quanto ti è simpatica una persona. La simpatia è valuta corrente.

TITOLO III – ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA

CAPO I – Il Parlamento

Articolo 15 – Il Parlamento è composto dalla Camera dei Saggi Distratti e dal Senato dei Procrastinatori Cronici. Le leggi vengono approvate quando qualcuno si ricorda di votarle.

Articolo 16 – Ogni seduta parlamentare inizia con cinque minuti di stretching obbligatorio e termina con un brindisi analcolico alla salute della nazione.

Articolo 17 – È vietato fare discorsi che durino più di sette minuti. Dopo sette minuti, parte automaticamente una musichetta imbarazzante finché l’oratore non si siede.

CAPO II – Il Presidente della Repubblica

Articolo 18 – Il Presidente della Repubblica è il garante della Costituzione e rappresenta l’unità nazionale. Viene eletto ogni quattro anni attraverso un complesso sistema che combina voto popolare e gara di karaoke.

Articolo 19 – Il Presidente deve possedere i seguenti requisiti:

Senso dell’umorismo certificato
Capacità di ridere di sé stesso
Conoscenza di almeno tre barzellette pulite
Saper preparare un caffè decente

CAPO III – Il Governo

Articolo 20 – Il Governo si compone di:

Ministro della Gioia e della Spensieratezza
Ministro delle Scuse Inutili ma Sincere
Ministro della Gestione dei Drammi Evitabili
Ministro delle Seconde Occasioni
Ministro del Buon Cibo e della Convivialità

Articolo 21 – Tutte le riunioni di governo devono includere snack. Le decisioni prese a stomaco vuoto sono considerate nulle.

CAPO IV – La Magistratura

Articolo 22 – I giudici sono indipendenti e soggetti soltanto alla legge e al buon senso. In caso di dubbio, prevale il buon senso.

Articolo 23 – Le pene detentive sono sostituite da:

Servizi socialmente utili e divertenti
Corsi obbligatori di empatia
Visione forzata di documentari sulle lontre (sono adorabili e calmano gli animi)

TITOLO IV – NORME FINALI E TRANSITORIE

Articolo 24 – Ogni mercoledì è “Giornata Nazionale della Gentilezza Gratuita”. Fate complimenti sinceri ai vostri concittadini.

Articolo 25 – Il primo venerdì di ogni mese è festa nazionale dedicata al “Non Fare Assolutamente Niente di Produttivo”.

Articolo 26 – Questa Costituzione può essere modificata solo se:

La modifica rende tutto più divertente
Almeno il 73% dei cittadini sorride leggendola
Non viene toccato l’articolo sul pisolino pomeridiano (sacro e intoccabile)

Articolo 27 – In caso di emergenza nazionale, si convoca il “Consiglio dei Nonni Saggi” che risolve tutto con un “ai miei tempi…” seguito da una soluzione sorprendentemente sensata.

DISPOSIZIONE FINALE

La presente Costituzione entra in vigore immediatamente e rimarrà valida finché la gente avrà voglia di sorridere, abbracciarsi e credere che un mondo migliore sia possibile.

Che Culonia possa vivere in pace, prosperità e allegria per sempre!

Firmato: Il Popolo di Culonia (dopo una lunga discussione su quale penna usare)

Data: Un giorno qualsiasi in cui abbiamo avuto voglia di fare qualcosa di bello

COSTITUZIONE DI CULONIA