Hadrian è il titolo della seconda opera scritta da Rufus Wainwright, tra i più celebri compositori e songwriter al mondo. L’artista newyorkese per anni ha dato voce al suo talento nella musica pop ma l’opera è sempre stata la sua passione originaria.
Ispirato dalla lettura del bestseller Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar, Hadrian racconta gli eventi dell’ultimo giorno di vita dell’imperatore romano che governò dal 117 al 138 d.C.
Adriano è noto soprattutto per la costruzione del muro in Britannia che porta il suo nome e per il suo conflitto con la Giudea contro l’ascesa del monoteismo. Tuttavia è per lo più sconosciuto per quella che potrebbe essere la sua più grande eredità : l’aver vissuto apertamente il suo profondo, incrollabile amore per un altro uomo, Antinoo.
Con uno stile musicale originale e sempre accessibile, Wainwright guarda alla grande tradizione operistica: i personaggi di questa sofferta storia d’amore sono al pari di Tristano e Isotta e di Pelléas et Mélisande.
I cantanti e il coro si muovono all’interno di un mondo scenico essenziale, specchio delle tensioni interiori dei personaggi, dominato dalle potenti immagini del fotografo Robert Mapplethorpe.